Il cantante cagliaritano Marco Carta è finito nei guai con la legge dopo essere stato sorpreso a sottrarre della merce dalla Rinascente di Piazza Duomo a Milano. Secondo quanto riportato da ‘Ansa.it‘, ieri pomeriggio il cantante si trovava nel negozio in compagnia di una donna di 53 anni. I due avrebbero preso sei magliette dal valore complessivo di 1.200 euro e dopo avergli tolto l’anti taccheggio si è avviato verso l’uscita senza pagarle.
I due, però, si sarebbe dimenticato di togliere la placchetta flessibile e quando ha varcato l’uscita è scattato l’allarme. I dipendenti della Rinascente li hanno bloccati ed hanno trovato le magliette trafugate, quindi hanno chiamato la polizia. Marco Carta è stato quindi posto agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato.
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Diventato noto quando da giovanissimo ha vinto ‘Amici‘, Marco Carta ha avuto una vita complicata: a soli 8 anni ha perso il padre, quindi è stato malato di leucemia ed infine ha perso la madre a causa di un tumore. Anche la carriera è stata caratterizzata da alti e bassi: dopo aver vinto il talent di Mediaset ed essersi assicurato quella di Sanremo, le sue quotazioni si sono gradualmente abbassate fino a scomparire. Il rilancio è avvenuto solamente nel 2017, quando ha vinto il programma Rai ‘Ora o mai più‘. Recentemente ha aveva confessato in televisione di essere omosessuale e di aver sofferto a lungo prima di riuscire ad accettare la sua natura. Dopo tutte queste vicissitudini arriva la disavventura di ieri. Al momento il cantante non ha rilasciato alcuna dichiarazione a riguardo, ma è probabile che più in là voglia dare una spiegazione a quanto fatto.
Ultimi aggiornamenti
Nel pomeriggio è giunta la notizia che il giudice non ha convalidato l’arresto dell’artista, in quanto non ci sarebbero prove che è stato lui a sottrarre le magliette dal negozio. Nella prima dichiarazione rilasciata alla stampa, il cantante si è dichiarato innocente ed ha aggiunto che chiarirà i dettagli della vicenda sui social. Se volete leggere la notizia completa vi consigliamo di leggere il nostro articolo a riguardo.