Nonostante il terzo posto (quasi) certo, quella dell’Inter è considerata da molti una stagione fallimentare soprattutto per le precoci eliminazioni da Champions ed Europa League, per non aver mai davvero lottato almeno per il secondo posto e per una gestione dello spogliatoio poco limpida soprattutto con l’esplosione nel peggior momento possibile (pochi giorni prima della trasferta europea di francoforte) del caso Mauro Icardi. Ormai dunque è quasi certo che la società nerazzurra voglia cambiare l’allenatore al termine della stagione così come è altrettanto certo che la prima scelta di Zhang e soci sia Antonio Conte, l’ex allenatore di Juve, Chelsea e della Nazionale italiana.
Partendo dal presupposto che Conte ha la capacità di far rendere al meglio anche giocatori di medio livello (basti pensare all’Italia dei Giaccherini e Pellè), è chiaro che per costruire una squadra che voglia ambire allo scudetto servono giocatori adatti e anche campioni. In base a quanto si apprende Conte della rosa attuale vorrebbe tenere a tutti i costi Nainggolan, un giocatore che aveva cercato già ai tempi del Chelsea. Icardi e Perisic potrebbero partire entrambi dopo gli screzi che hanno minato la tranquillità dello spogliatoio. In difesa Skriniar, De Vrij e il nuovo arrivo Godin garantiscono una difesa di alto livello. Dato per scontato il giovane Lautaro a fargli compagnia in attacco potrebbe arriva Dzeko o in alternativa un altro pupillo di Conte, Lukaku. Terza opzione anche Duvan Zapata dell’Atalanta, da verificare in una big e in un contesto di gioco diverso da quello di Gasperini. A centrocampo ok Brozovic e il ninja, servono almeno due innesti di alto livello. Uno potrebbe essere Barella, l’altro magari Rakitic.