Disastro aereo in Etiopia, ecco quali compagnie in europa usano ancora il Boeing 737 Max, il velivolo messo ora sotto accusa per il suoi livelli di sicurezza.
Ieri si è verificata una vera e propria strage sul volo della Ethiopian Airlines caduto poco dopo il decollo da Addis Abeba. Le 157 persone a bordo sono tutte morte e tra loro c’erano anche 8 italiani. Ora sotto accusa è finito il Boeing 737 Max, l’aereo protagonista di questa drammatica vicenda. Al contrario di quanto molti potessero pensare si tratta di un mezzo molto utilizzato anche in Europa e perfino in Italia.
Di questo velivolo appena caduto in Etiopia ne sono stati ordinati 5.111 modelli. La Boeing ne ha venduti moltissimi sottolineando quali fossero i suoi vantaggi: i costi contenuti, il risparmio di carburante rispetto ad aerei simili e le spese quasi inesistenti per addestrare i piloti al suo utilizzo. In Europa ne fanno largo uso compagnie come la Norwegian Air, Turkish Airlines, Qatar Airways, Air Europa, Icelandair. E in Italia ad utilizzarlo sono Air Italy e la low cost Flydubai.
In attesa di capire le esatte cause della caduta dell’aereo, del quale è stata da poco recuperata la scatola nera, ci si chiede se ci siano seri problemi di sicurezza in volo. Per il momento nessun ente preposto ha deciso di lasciare a terra i Boeing 737 Max.
La Air Italy nel frattempo ha rilasciato un comunicato ufficiale e rassicurante: “Con riguardo al 737 Max 8 e a tutti gli aeromobili in flotta la compagnia si trova in piena conformità con le disposizioni delle autorità aeronautiche e alle procedure operative e direttive del costruttore. Siamo in costante contatto con le autorità e ne seguiremo le direttive con l’obiettivo di garantire un servizio improntato alla massima sicurezza del volo”.