Tragedia in Etiopia, l’aereo Boeing 737 sotto accusa: secondo incidente in pochi mesi

aereo etiopia boeingDopo la tragedia del volo di linea in Etiopia finisce sotto accusa il nuovissimo modello di Boeing 737, a ottobre 2018 un incidente simile a Giacarta. 

Non si è ancora spento l’eco dell’immane tragedia su un volo di linea dell’Ethiopian Airlines che stava volando da Addis Abeba a Nairobi, in Kenya. A bordo Boeing 737 c’erano 157 passeggeri comprese 8 persone membri dell’equipaggio. Su quel aereo erano presenti anche 8 italiani, oltre a persone provenienti da numerose altri posti del mondo. Tra i nostri connazionali, anche Sebastiano Tusa, archeologo di fama mondiale e già assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia. Ma era una tragedia evitabile? Secondo molti sì, perché l’incidente aereo dell’altro giorno in Etiopia sembra avere molte cose in comune – se non tutte – con quello verificatosi il 29 ottobre 2018 a Giacarta. In quel caso, furono 189 persone a morire.

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Tragedia in Etiopia, l’aereo Boeing 737 Max sotto accusa: è il secondo incidente in pochi mesi

Il nuovissimo modello di Boeing 737 Max ora è sotto accusa, così come la casa produttrice. Che potrebbe pagare a caro prezzo – ma mai come le vittime e come i loro familiari, sia ben chiaro – per il drammatico incidente che ha visto precipitare il volo Ethiopian Airlines diretto a Nairobi. Questo perché le cause dello schianto sarebbero le stesse di quelle di un’altra tragedia, un altro aereo Boeing 737 Max precipitato lo scorso 29 ottobre a Giacarta. Secondo le prime (e sommarie) informazioni, la Boeing non avrebbe infatti comunicato agli operatori del 737 Max le nuove procedure per affrontare i casi in cui il sistema di prevenzione dello stallo automatico del velivolo sposta il muso dell’aeroplano verso il basso. Il nuovo modello di aereo è stato infatti criticato per il sistema antistallo. Innovativo, per certi versi, perché si fonda su un algoritmo che ‘legge’ quando l’aereo prende quota a una velocità troppo bassa e raddrizza il muso. In realtà, però, non terrebbe conto delle cause. Ad esempio, un vento contrario. Ecco che i piloti andrebbero in grande difficoltà quando, apparentemente, tutto procede per il verso giusto. A precipitare a Giacarta, lo scorso 29 ottobre, era stato il Lion Air 737 Max 8. Morirono 189 persone. Stavolta, è toccato al volo dell’Ethiopian Airlines. E in 157 hanno perso la vita.

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