Una tragedia, quella avvenuta durante il Carnevale di Bologna che ha lasciato tutti senza parole. Il piccolo Gianlorenzo, 2 anni, si trovava su uno dei carri allegorici quando, sedutosi nei pressi della palizzata protettiva, è caduto in mezzo alle grate ed è stato schiacciato da un carro di Carnevale. Sin dai primi istanti si è compreso che le sue condizioni erano gravi: il carro aveva schiacciato l’addome del piccolo e per 15 minuti, nonostante l’intervento dei paramedici, non gli è arrivato ossigeno al cervello.
Solo con l’intervento di un medico che ne ha stabilizzato le condizioni intubandolo il piccolo ha ripreso a respirare. Ricoverato al reparto rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna, il piccolo non dava segnali incoraggianti ed i medici avevano avvertito i genitori che c’erano poche possibilità che si riprendesse. Questi, Siriana e Giuseppe, non hanno mai perso la speranza e ad amici e parenti in visita ripetevano costantemente: “Speriamo in un miracolo”. Purtroppo il miracolo non è giunto e nel pomeriggio di ieri i medici hanno comunicato loro che Gianlorenzo era clinicamente morto.
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La notizia ha comprensibilmente gettato nello sconforto i due genitori (i quali hanno la responsabilità di altri 3 figli), i quali si sono rifiutati di rilasciare dichiarazioni pubbliche, ma poi hanno condiviso una nota in cui hanno ringraziato: “Tutti i bolognesi che in queste ultime ore sono stati vicini al bimbo con il pensiero o con la preghiera” ed hanno chiesto di essere lasciati in pace per elaborare nella serenità della famiglia il lutto. Nel frattempo è stato dato mandato al legale di famiglia di verificare che questa tragedia non sia stata frutto di mancate misure di sicurezza. Lo stesso avvocato ha riferito ai media che i genitori del bambino vogliono chiarezza e chiederanno che vengano accertati tutti i passaggi, dalla costruzione del carro all’organizzazione della parata. La polizia di Bologna è già al lavoro sul caso e sta investigando proprio sul carro e sulle misure di sicurezza.
Sciarretta Massimiliano