Il cantante neomelodico Ciro Ricci, colpito da un malore durante un momento di svago, è stato operato d’urgenza e fortunatamente è riuscito a evitare conseguenze ben più gravi.
Si stava godendo la partita di campionato Fiorentina-Napoli, ma l’emozione per le performance dei giocatori in campo gli è costata molto cara. A un certo punto Ciro Rigione (per tutti Ciro Ricci) ha avvertito un malore che si è poi rivelato essere un infarto. La gravità della situazione è apparsa subito chiara situazione: il cantante neomelodico napoletano è stato quindi trasferito in ospedale, dove ha subito un’operazione chirurgica d’urgenza al cuore.
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È lo stesso artista che a raccontare durante la trasmissione “La Radiazza” di Radio Marte la sua disavventura. “Guardavo Fiorentina-Napoli – ha spiegato Ciro Ricci – e ho sentito prima dolori e poi una botta pazzesca. Alle 22 ero in sala operatoria. Sto meglio, i medici mi hanno detto che posso riprendere la mia attività, ma devo stare attento all’alimentazione”. La paura è stata tanta e dopo un’operazione così delicata – nello specifico, un intervento chirurgico al cuore per un trombo a una arteria coronarica – la parola d’ordine è precauzione. “I medici mi hanno detto che posso riprendere la mia attività, devo solo condurre una vita più tranquilla e stare attento all’alimentazione”, ha aggiunto.
Il cantante, attivo a Napoli da molti anni, è noto soprattutto per aver interpretato il brano “Chillo va pazzo pe te”, colonna sonora del film “Pianese Nunzio 14 anni a maggio”, presentato nei più importanti festival del cinema e al quale ha in qualche modo legato la sua fama. Un episodio analogo aveva visto protagonista qualche mese fa Carmelo Zappulla, 63 anni, ricoverato in terapia a Castel Volturno per un infarto intestinale. In entrambi i casi i fan non hanno mancato di far sentire, cui social e non solo, tutta la loro vicinanza e il loro affetto.
EDS