Doveva essere una serata di divertimento e celebrazioni quella di ieri sera a Koszalin (Polonia) per 5 adolescenti polacche uscite per festeggiare il compleanno di una di loro. Le adolescenti si erano recate all’escape room della cittadina polacca, una sala giochi particolare molto di moda tra le nuove generazioni che mette due gruppi dinnanzi ad un percorso dove per procedere bisogna risolvere dei rompicapi. Durante il gioco però qualcosa è andato storto, nell’escape room è esploso un incendio e le minorenni sono rimaste intrappolate all’intero del percorso. Purtroppo per loro i soccorsi sono arrivati troppo tardi e quando le hanno trovate non c’era nulla da fare: i vigili le hanno trovate solo dopo essere riusciti a spegnere le fiamme.
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Secondo quanto riferito dalle autorità locali le 5 ragazze sarebbero morte a causa di asfissia da monossido di carbonio. Insieme a loro c’era un ragazzo di 25 anni adesso ricoverato in ospedale in stato di incoscienza e con ustioni su buona parte del corpo. Il suo coinvolgimento nei festeggiamenti delle 15enni non è ancora chiaro (probabilmente era stato prestato ad una delle due squadre per il percorso nell’escape room?), ma gli investigatori non hanno potuto ancora interrogarlo.
Mentre le autorità indagano sull’accaduto per comprendere la causa dell’incendio, il presidente polacco Duda annuncia un giorno di lutto nazionale per la giornata di domani, domenica 6 gennaio. In questi giorni verranno effettuati dei controlli a tappeto su tutte le escape room del Paese per assicurarsi che siano costruite a norma ed entrarvi non comporti il rischio di altri tragici incidenti.
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