X Factor 2018, omaggio da brividi per i morti di Corinaldo.
X Factor inizia con un omaggio per le vittime di Corinaldo, il luogo in cui è avvenuta la strage di giovani più una mamma che si trovavano in un locale per assistere al concerto di Sfera Ebbasta. Tutte le persone che lavorano ad X Factor, dai giudici ai redattori, agli autori e ai cantanti stessi in silenzio alternati ai nomi delle vittime. E’ questo l’omaggio scelto dal talent per le vittime di un concerto, un evento musicale proprio come X Factor il programma che celebra la musica e il talento in nome della vita.
La puntata di questa sera di X Factor si prospetta uno spettacolo di grandi dimensioni, non solo perché sul palco i quattro concorrenti in gara si giocheranno il titolo di campione di questa dodicesima edizione, ma anche perché a duettare con i finalisti ci sarà un’artista del calibro di Marco Mengoni e sul palco della finale ci saranno ospiti del calibro di Ghali, i The Giornalisti e soprattutto i Muse. Con queste premesse c’è da scommettere che la puntata di stasera supererà i numeri record fatti registrare dalla semifinale (3,5 milioni di telespettatori, 47 milioni di votanti che sono il 49% in più rispetto alla scorsa edizione).
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Questa sera, però, non ci sarà solamente spazio per lo spettacolo ed il divertimento, nel corso della serata verrà dedicato un momento a quanto successo nella discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo lo scorso fine settimana, dove per un gesto incosciente hanno perso la vita 5 minori ed una madre di famiglia. Trattandosi di un programma che sponsorizza il mondo della musica, parlare della tragedia è quasi un obbligo. La musica e gli eventi ad essa collegati dovrebbero essere un momento di unione e gioia, un’occasione per stare insieme a persone che coltivano la nostra stessa passione per un determinato artista o genere di musica. Ad annunciare questo atto dovuto nei confronti delle vittime e di chi ama questa arte è stato Nils Hartmann, responsabile dei contenuti originali di Sky, che a riguardo ha dichiarato: “Ci sentiamo responsabili dei messaggi che trasmettiamo al nostro pubblico più giovane e proprio per questo durante la nostra finale ci sarà spazio anche per una riflessione sui fatti di Corinaldo”.
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