Stanno facendo un giro del mondo molto speciale: a guidarli non è una bussola ma una lista; 134 cose da fare o semplicemente da vedere. I protagonisti di questa fantastica avventura sono Chanel Cartell e Stevo Dirnberger. I due, dopo aver compilato la lista di desideri di cui sopra, hanno lasciato il loro lavoro, un impiego fisso come pubblicitari, la loro casa e lo loro sicurezza per lanciarsi in quello che era il loro sogno da sempre.
La storia inizia nel 2010, quando le strade di Chanel e Stevo si incrociarono: tra i due scattò subito la scintilla; si erano innamorati, avevano comprato una casa, una macchina e vivevano una vita apparentemente perfetta. Si sa però, la perfezione non esiste: quel canovaccio idilliaco ben presto ha iniziato a mostrare qualche crepa: la monotonia, il tram tram quotidiano avevano preso il posto dell’avventura.
“Non ci sentivamo più in gioco – ha raccontato Chanel sul suo blog -. Pensavamo continuamente all’ultima volta in cui avevamo fallito e la teoria di Yes Man si riaffacciò, con la differenza che questa volta volevamo entrambi adottarla. Volevamo uscire dalla nostra comfort zone e avere l’opportunità di dire “sì” a un sacco di nuove esperienze”.
Ecco allora il colpo di testa: lasciarsi tutto alle spalle ed inseguire un sogno: il giro del mondo e d una lista contenete ben 134 cose da fare prima di tornare a casa. L’impresa di Chanel e Stevo è iniziata due anni fa: in questo lasso di tempo soo riusciti a completare ben 62 delle attività. Alcuni esempi? Ivere almeno un mese spendendo 5 euro al giorno, bere birra tradizionale in baviera, vedere i fiordi norvegesi o ancora assistere ad un concerto dei Red Hot Chilli Peppers.
Per fortuna della coppia la lista è ancora lunga e le sorprese che la vita riserva ai due sembrano essere ancora moltissime: prima di fare ritorno a casa dovranno ancora dormire in un igloo, pescare un bel salmone in Alaska, passare il capodanno a New York
La strada però è ancora lunga e le attività da svolgere sono tante. Prima di tornare a casa infatti Chanel e Stevo dovranno ancora dormire in un igloo, pescare un bel salmone in Alaska, ballare un ballo latinoamericano in Sud America, ma anche passare il capodanno a New York, fare snowboard, nuotare con le balene e via discorrendo. Siamo sicuri che i due non abbiano in fondo così voglia di terminare subito la loro lista: e poi, non ci meraviglieremo se arrivati al 134esimo punto, ne aggiungessero altri: l’avventura chiama l’avventura.
di Lorenzo Ceccarelli