Giro del mondo: coppia lascia tutto per viaggiare, ma non tutto è come sembra

[caption id="attachment_45491" align="aligncenter" width="800"] How far from home Instagram[/caption] Giro del mondo: viaggiare è sicuramente un'esperienza arricchente, anche perché come dice Sant'Agostino "Il mondo è come un libro e chi non viaggia è alla prima pagina". A volte capita - se il lavoro non ci soddisfa o semplicemente si vuole cambiare vita - di mollare tutto e di vedere che cosa c'è al di là del giardino di casa. Di certo è una scelta molto coraggiosa, fatta di incertezze e di momenti difficili; per questo è bene essere consapevoli che non è tutto oro ciò che luccica. [caption id="attachment_45486" align="alignnone" width="594"] ChanelCartell Instagram[/caption] E' la scelta che hanno compiuto Chanel e Stevo, due ragazzi sudafricani, che hanno lasciato i loro mestieri prestigiosi - entrambi lavorano in un'azienda - per partire e iniziare la propria avventura. Insieme dal 2010, la coppia è partita il 2 marzo di quest'anno ed ha visitato soprattutto l'Europa - Inghilterra, Paesi del Nord, Germania e Italia dove si trovano attualmente - e gli stati africani vicino a casa, Zimbabwe, Botswana e Mozambico. [caption id="attachment_45487" align="alignnone" width="594"] Chanel Cartell Instagram[/caption] Hanno aperto un blog che si chiama "How Far From Home", cioè "Quanto lontano da casa" dove raccontano con foto e video che cosa stanno facendo. Le immagini sembrano davvero suggestive, tanto da far venire voglia di prendere armi e bagagli e partire. Eppure Chanel e Stevo non si nascondono e dicono di aver dovuto faticare parecchio per mantenersi, visto che il denaro messo da parte per un anno non è stato sufficiente: "Secondo i nostri conti abbiamo pulito 135 servizi igienici, spalato 250 chili di letame, rifatto 57 letti e non riesco nemmeno a ricordare quanti bicchieri di vino abbiamo lucidato". [caption id="attachment_45488" align="alignnone" width="567"] Chanel Cartell Instagram[/caption] Sul sito esiste una sezione chiamata Wanderlist, dove Chanel e Stevo scrivono i propri desideri legati al viaggio: alcuni sono già stati realizzati, come vedere i Fiordi in Norvegia o fare un selfie con un Alpaca, ma tanti sono ancora in divenire. [caption id="attachment_45489" align="alignnone" width="594"] How far from home[/caption] [caption id="attachment_45490" align="alignnone" width="594"] How far from home[/caption] Se anche voi avete voglia di essere dei novelli Julies Verne senza però girare il mondo in soli 80 giorni, sappiate che non è un'impresa impossibile: bisogna però essere molto determinati e sapere l'inglese, che si sa, è la lingua universale del viaggiatore.