Sfida+la+tua+mente+con+gli+enigmi+di+pensiero%3A+cosa+faresti+in+questa+situazione%3F
viagginewscom
/2015/02/25/sfida-la-tua-mente-con-gli-enigmi-di-pensiero-cosa-faresti-in-questa-situazione/amp/
Categoria Curiosità

Sfida la tua mente con gli enigmi di pensiero: cosa faresti in questa situazione?

Gli enigmi di pensiero, i giochi sul pensiero laterale, gli indovinelli, sono un’antica sapienza dell’uomo che mette in moto la mente, fa riflettere ed induce ad avere una nuova prospettiva. Una nuova prospettiva che vi farà vedere il mondo sotto un altro aspetto. E ciò non si limita solo al gioco in sé per sé: sfruttare il pensiero laterale, cambiare prospettiva, guardare da altri punti di vista, vi aiuta a vivere meglio, a trovare ovunque, in qualsiasi situazione, un’opportunità. Molto simile all’effetto che un viaggio ha sulla nostra psiche: ci cambia il modo in cui guardiamo il mondo. Inoltre subissati da immagini, da pc, smartphone, tv che impigriscono il nostro cervello, non c’è niente di meglio che stimolarlo con degli enigmi o con un viaggio.

Vi proponiamo un’enigma del pensiero da Mind Games di Max Vellucci, noto mentalista di fama nazionale, che propone in Mind Games proprio enigmi, giochi di pensiero e tutto ciò che stimola la nostra psiche. Per maggiori info: www.mindperformer.it e per conoscere meglio le innumerevoli attività di Max Vellucci: www.maxvellucci.it

 

 

  • La risposta corretta del gioco è la seguente: conosci il tuo amico da molto tempo, tanto che ti ha salvato la vita e sarà pronto a venirti incontro. Quindi consegni le chiavi della macchina al tuo amico e gli chiedi di accompagnare la vecchia signora in ospedale in modo da poter prendere l’autobus insieme alla tua anima gemella

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro