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Categoria Curiosità

Aeroporto di Singapore, l’incredibile scultura cinetica

Se pensate ad un aeroporto ciò che vi viene in mente sono ritardi, voli cancellati e file ai check in. Ma un aeroporto può essere anche molto di più. E’ un luogo di confine tra l’andare e il restare, un crocevia di sogni, un melting pot racchiuso in una trentina di gate ed ha una sua romantica suggestione. Alcuni aeroporti poi, sono stati progettati e costruiti da architetti che li hanno resi bellissimi ed accoglienti (quasi che un volo in ritardo è una fortuna poiché permette di restare lì più tempo) – ecco la classifica dei più belli del mondo – altri sono speciali perché ospitano delle sculture molto particolari, ossia delle sculture cinetiche, ovvero che si muovono, che rapiscono totalmente lo sguardo e fanno entrare in un altro mondo.

L’aeroporto di Singapore, il Changi Airport, uno degli hub più importanti dell’Asia con un traffico di 53 milioni di passeggeri nello scorso anno, ospita la scultura cinetica più grande del mondo. Al terminal 1 delle partenze nell’immensa hall dei check-in un sofisticato sistema aziona 608 gocce d’alluminio che creano dei movimenti affascinanti. La pioggia, uno stormo di uccelli, un pallone aerostatico, un dragone prendono forma e vivono davanti ai vostri occhi. La Kinetic Rain questo il nome della scultura è stata creata da due artisti-programmatori tedeschi la cui firma è Art+Com e secondo loro la scultura ‘è identitaria del luogo dove si trova e dona ai passeggeri un momento di riflessione e di contemplazione’. Uno spettacolo unico.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro