Vediamo tutto ciò che c’è da sapere su Roberto Cingolani, il nuovo ministro per la transizione Ecologica, scelto da Mario Draghi.
Per anni a capo dell’Istituto Italiano di tecnologia, Cingolani è dal 2019 a diventato Chief Innovation and Tecnology Officer di Leonardo, società del settore difesa e aerospazio. Nel 2020 è stato inserito dal predecessore Vittorio Colao (adesso Ministro della transizione digitale) nella task force di governo. La sua figura è stata ben accolta da tutti, specie dal Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi aveva puntato con decisione sull’argomento sostenibilità.
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Nato a Milano nel 1961, Roberto Cingolani si è laureato in Fisica ed ha intrapreso da subito il percorso accademico. Nel 1992 è diventato professore all’Università del Salento, ruolo che ha ricoperto sino al 2004. Durante quei 12 anni ha visto diventare il National Nanotechnology Laboratory un polo d’eccellenza internazionale. Nel 2005 è diventato direttore scientifico del Istituto italiano di tecnologia.
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Sotto la sua direzione Iit è diventato un centro di ricerca di rilevanza nazionale che oggi, due anni dopo il suo addio, può vantare 1.700 ricercatori provenienti da 60 nazioni differenti. Il solo cingolani nei 10 anni di attività ha depositato 48 famiglie di brevetti. Proprio per il lavoro svolto all’Iit ha ricevuto nel 2015 il Premio Roma per la Scienza. Nel 2016 ha collaborato alla costruzione dello Human Tecnopol di Milano. Nel 2019 è stato nominato Chief Innovation and Tecnology Officer di Leonardo.
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