Fattasi portavoce di tutti gli operatori sanitari, l’infermiera dello Spallanzani di Roma, Claudia Alivernini ha sottolineato l’importanza del vaccino covid.
Una contrapposizione inattesa che si fonda su alcuni dubbi legittimi in alcuni casi. C’è chi infatti è preoccupato dal fatto che non siano stati testati per il tempo solitamente riservato ai vaccini. Altri semplicemente sono contro la vaccinazione e sono parte del fronte negazionista. Il problema è che tra gli scettici c’è anche qualche medico, fatto che dà ancora più corpo e motivazione al fronte dei contrari alla vaccinazione.
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Nei giorni scorsi il professor Galli, primario dell’ospedale Sacco, ha duramente attaccato quei medici e quegli infermieri che non vogliono vaccinarsi. L’esperto ha consigliato a questi professionisti di cambiare mestiere, poiché fa parte del loro ruolo e delle loro responsabilità convincere la gente dell’importanza del vaccino e non alimentare i giusti dubbi che accompagnano l’inizio della campagna di vaccinazione.
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A supportare il parere di Galli e di chi ritiene il vaccino necessario per sconfiggere la diffusione del virus pandemico è stata nelle scorse ore Claudia Alivernini, infermiera professionista di 29 anni che lavora allo Spallanzani di Roma, uno degli ospedali dedicati alla lotta del Covid-19 sin dai primi giorni della pandemia. In un intervento pubblico trasmesso dai principali telegiornali italiani, Claudia ha detto: “Con orgoglio rappresento tutti gli operatori sanitari che come me sono stati in prima linea durante questa pandemia. Vaccinarsi è sicuramente un atto d’amore e di responsabilità nei confronti della collettività”.
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