Gli insegnati ed il personale ata hanno ancora la possibilità di presentare la domanda per le pensioni anticipate: ecco qual è il termine.
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Tutti coloro che hanno raggiunto i requisiti per andare in pensione anticipatamente e che presenteranno la domanda entro il termine prefissato, andranno in pensione entro e non oltre l’1 settembre del 2021. Quello in corso, dunque, sarà per loro l’ultimo anno scolastico da affrontare insieme agli alunni. Un anno che, come quello precedente, è stato caratterizzato da interruzioni e regole di gestione totalmente differenti da quelle degli anni precedenti. Proprio la necessità della didattica a distanza e di osservare regole di comportamento specifiche (con annesso rischio di contrazione del virus) potrebbe spingere molti lavoratori del settore ad andare in pensione prima del limite di anzianità.
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Per tutti coloro che desiderano chiedere la cessazione del servizio lavorativo, la domanda dev’essere presentata telematicamente con quella che è conosciuta come procedura Polis. Per accedervi basta entrare nel sito del Miur. Non c’è bisogno invece di presentare la domanda telematica per chi fa richiesta di trattenimento in servizio allo scopo di raggiungere i requisiti minimi. La domanda può essere presentata direttamente in forma cartacea, così come questa possibilità è concessa anche al personale all’estero e a chi lavora nelle Province autonome di Bolzano e Aosta.
La domanda è uguale per tutti, ad eccezione di coloro che vogliono usufruire di quota 100, per loro c’è una sezione apposita sul sito del Ministero dell’Istruzione. La domanda verrà valutata dall’Inps e la successiva accettazione o reiezione della domanda verranno comunicate entro e non oltre il 24 maggio del 2021. Una volta ricevuta l’idoneità alla cessazione di servizio, bisognerà presentare la domanda di pensione all’Inps. Per farlo basterà loggarvi al vostro account sul sito Inps, con pin, spid o Cie o Cns. Per chi non avesse modo di farlo online, c’è sempre la possibilità di rivolgersi a patronati e soggetti abilitati (commercialisti ad esempio) per chiedere che siano loro ad inoltrare la domanda.