Un’altra morte incredibile avvenuta in Italia a causa del Coronavirus con la scomparsa di Cristian Persico dopo cinque mesi di ricovero
Il Coronavirus è sempre molto presente sul territorio italiano con un aumento di casi positivi davvero importante negli ultimi giorni. E così c’è da registrare, purtroppo, un’altra scomparsa dopo cinque mesi di ricovero di un giovane 34enne Cristian Persico. Il ragazzo era stato ricoverato il 23 marzo ed è morto nel reparto di terapia intensiva del Papa Giovanni XXIII. Originario di Casnigo, il sindaco Enzo Poli lo ha voluto salutare così: “Ha combattuto per molto tempo la sua lotta contro questo terribile virus. Speravamo che ce la facesse, lo stavamo già aspettando in paese”.
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Inoltre, era il cugino di secondo grado di Emiliano Perani, il 36enne, residente a Casnigo, che è scomparso ad aprile al San Gerardo di Monza: “Abbiamo avuto così tante perdite — continua il sindaco Poli —, il nostro è un piccolo paese, ci conosciamo tutti, la sofferenza è davvero grande. Cristian era un ragazzo generoso, sempre solare e molto attivo nella comunità”. Cristian faceva parte di un’azienda che opera nel campo elettrico in Val Seriana: inoltre, era anche un volontario in oratorio, suonava il baghèt, l’antica cornamusa bergamasca e amava le escursioni in montagna. In ospedale era arrivato il 23 marzo con le sue condizioni che erano subito sembrate gravissime fino al ricovero in terapia intensiva.