Arriva il bonus vacanze per aiutare il turismo italiano in crisi a causa dell’emergenza Covid-19. Ecco chi può ottenerlo e come fare richiesta.
Il turismo è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi causata dal coronavirus. Per questo motivo, il Governo italiano ha istituito in bonus per tutte le famiglie con Isee fino a 35.000 euro all’anno. Il bonus vacanze prevede un buono fino a 500 euro per le famiglie numerose, 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone, e 150 per i single.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato il decreto durante l’informativa alla Camera del 30 aprile. Tuttavia, le informazioni per ora provengono dalla bozza del decreto Rilancio, per cui – una volta pronto il testo ufficiale – potrebbero esserci dei cambiamenti.
Il cosiddetto decreto rilancio prevede un contributo di 500 euro, rimodulato in base ai componenti del nucleo familiare, destinato a chi prenota in strutture ricettive italiane.
Per riuscire ad ottenere il bonus vacanze ci sono delle regole ben definite da rispettare:
I cittadini italiani che riusciranno ad ottenere il bonus, potranno utilizzarlo per pagare le strutture turistiche nazionali dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Non sarà dunque utilizzabile all’estero.
Milioni di italiani sono stati costretti a chiudere le proprie attività a causa della quarantena necessaria per fermare i contagi da Covid-19.
Da quando è iniziata la fase 2 alcuni settori sono già ripartiti, altri ancora ripartiranno il 18 maggio. Per quanto riguarda il turismo, invece, la situazione è molto più delicata.
il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, in un’intervista rilasciata ad Avvenire, ha dichiarato:
“Il turismo è il settore più esposto perché rischia una falsa partenza, una riapertura senza clientela. Sarà certamente un’estate difficile e abbiamo l’esigenza di non perdere la stagione. Per questo ci sarà un contributo per le vacanze degli italiani in Italia. La platea sarà definita in base al reddito.”
L’alta stagione è alle porte, ed il bonus vacanze da 500 euro potrebbe essere una buona iniziativa sotto due diversi punti di vista: per i cittadini con reddito basso che avranno la possibilità di passare un paio di giorni al mare, e per il settore turistico che, nonostante la crisi, avrà un’aiuto per riuscire a ripartire.
Lucia Schettino