Il professor Massimo Girardis è il direttore della Terapia Intensiva del Policlinico di Modena. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui.
Massimo Girardis, Direttore della Terapia Intensiva e Post-Operatoria e docente presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è tra i medici che in questi giorni stanno lavorando senza tregua per cercare di sconfiggere, o almeno arginare, l’epidemia di Coronavirus in una delle zone più colpite. Conosciamolo più da vicino.
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Massimo Girardis ha conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Statale “G. Marinelli” di Udine nel 1986 e si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Udine il 1 Aprile 1993 con 110/110 e Lode, ottenendo poi la Specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso lo stesso ateneo il 3 Novembre 1997 con 70/70 e lode,e l’Idoneità per Professore Associato in Anestesia e Rianimazione presso Università degli Studi di Brescia.
Nel suo lungo e brillante curriculum Massimo Girardis vanta numerosi incarichi ed esperienze di studio e lavoro anche all’estero, oltre che un ricco corpus di pubblicazioni e attività scientifiche. Dal 1° Gennaio 2014 è Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione 1 dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria di Modena. Ricopre inoltre l’incarico di Professore Associato presso il Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
“Lavoriamo circa 18 ore al giorno da tre settimane – ha dichiarato qualche giorno fa il prof. Massimo Girardis alla Gazzetta di Modena -. E quando torniamo a casa continuiamo a riflettere su quale sia la strada migliore per curare i malati”. Il gruppo da lui coordinato si sta occupando dei pazienti con insufficienze respiratorie più gravi. Se c’è una speranza di debellare il Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero, è anche grazie a medici come lui.
EDS