Sanremo 2020 è alle porte, tra i rappresentanti della sezione adulti del Festival troviamo il pianista Paolo Jannaci con il suo brano, Parlarti adesso.
Paolo Jannacci è un noto pianista, figlio d’arte del cantautore Enzo Jannacci. Il giovane porterà la Festival dei fiori un grande ed emozionante brano, Parlarti adesso, dedicato alla sua figlia, ormai adolescente, Allegra. Il Festival avrà inizio a febbraio, precisamente dal quattro all’otto. Paolo si dovrà scontrare con altri 23 artisti, nella categoria dei BIG. Per il pianista è una delle prime volte sul parco dell’Ariston e questa opportunità lo farà avvicinare ancora di più al padre, icona vivida del cantautorato milanese.
“Là fuori c’è la guerra e dormi
Ma qui ci penso io a te
Vorrei che non tremassi come me
Ho visto piangere un gigante
Figurati se non piango io
Che sono nato adesso amore mio
Confesso che non so, non so
Come si può, afferrare il vento
E il tempo che non ti do, è tempo perso
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
E quando il modo di aiutarti
Sarà non aiutarti più
Sorridi in faccia all’odio e manda giù
Potrei svegliarti poi ma poi non so, se poi, sarà lo stesso
Ora è sempre il mio miglior momento
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
Le stelle appese poi cadranno giù
E un giorno ci diremo addio
Ma se una notte sentirai carezze sarò io…
Voglio parlarti adesso
Prima che un bel tramonto porti via
Le corse senza fine, addormentarsi insieme
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma tuo padre sarà sempre qui
Si è fatto tardi… adesso dormi”
–Parlarti adesso