Nella nuova puntata in prima serata in diretta con Federica Sciarelli “Chi l’ha visto?” torna a occuparsi del caso di Roberto Straccia con testimonianze e documenti inediti.
Sequestrato e ucciso per un incredibile e tragico scambio di persona nell’ambito di un regolamento di conti di stampo mafioso. E’ questa l’ultima ipotesi sulla morte di Roberto Straccia, il giovane studente 24enne scomparso da Pescara mentre faceva jogging e ritrovato senza vita nel mare di Bari 24 giorni dopo.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
La nuova “pista” sul caso Roberto Straccia è ritenuta convincente dai genitori del ragazzo che, decisi a non arrendersi, chiedono ora alla Procura di non archiviare il caso come suicidio. Ad avvalorare la tesi dello scambio di persona è anche un’intercettazione trasmessa ieri a “Chi l’ha visto” con protagonista un collaboratore di giustizia e registrata lo scorso luglio durante un interrogatorio in carcere. Un boss della criminalità calabrese sostiene che alla base del caso di morte del giovane studente potrebbe esserci uno scambio di persona per via della grande somiglianza con lui. Di più: a suo dire, sarebbe stato un esponente della malavita di Foggia ad aver fatto del male a Roberto Straccia.
“Roberto non si è né suicidato, né ha avuto un incidente ma si sarebbe trattato di un omicidio e a breve avremo un nome e un cognome, poi convocheremo una conferenza stampa” annunciano intanto gli avvocati Antonio La Scala e Marilena Mecchi in un video pubblicato su Facebook. E il papà di Roberto Straccia continua a ripetere che la verità può essere ritardata ma non nascosta. Verità che ora sembra andare, per l’appunto, verso la pista dell’omicidio per scambio di persona nell’ambito di un regolamento di conti di stampo mafioso.
EDS