Chi era Roberto Straccia, il ragazzo trovato morto in mare nel 2012

Conosciamo meglio la storia del giovane studente Roberto Straccia, scomparso a Pescara e poi trovato morto in mare nei pressi di Bari nel 2012

anticipazioni del 24 luglio

La storia di Roberto Straccia è avvolta ancora nel mistero. Lo studente di 24 anni è prima scomparso il 14 dicembre 2011 a Pescara mentre faceva jogging, poi successivamente è stato trovato morto il 7 gennaio 2012 nei pressi di Massaro a Palese. Le cause della sua scomparsa sono ancora ignote: inizialmente si era pensato ad un possibile suicidio o ad un possibile incidente, ma la famiglia non si dà per vinta. L’avvocato dei familiari di Roberto Straccia ha chiesto che il fascicolo relativo alle indagini del Tribunale di Pescara venga mandato alla DDA de L’Aquila. E così Antonio La Scala e Marilena Mecchi in un video su Facebook hanno dichiarato: “Roberto non si è né suicidato, né ha avuto un incidente ma si sarebbe trattato di un omicidio e a breve avremo un nome e un cognome, poi convocheremo una conferenza stampa”. Qualche mese fa il Gip di Pescara aveva accolto l’istanza della famiglia Straccia per la riapertura delle indagini.

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Chi era Roberto Straccia, la versione del legale

Anche l’avvocato della famiglia Straccia non si dà per vinto e continua la sua battaglia: “Nei verbali ci sono intercettazioni telefoniche nelle quali, prima che fosse trovato il cadavere, due collaboratori di giustizia parlavano della morte di Roberto e ci sono anche nomi e cognomi di chi l’ha ucciso. Una delle persone intercettate è stata ascoltata a luglio confermando tutte le circostanze”. Ma finora la Procura non ha preso in considerazione queste circostanze visto che non sono sostenute da ulteriori riscontri, in quanto l’ipotesi dell’omicidio si fonda soltanto sulle dichiarazioni di persone che hanno riferito fatti appresi da altri.

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