Sorelline abbandonate dalla madre: vivevano in mezzo a sporcizia e vermi

Escrementi, polvere, insetti e vermi, queste le orribili condizioni in cui una madre alcolizzata faceva vivere le sue figlie di 1 e 5 anni.

Disgustati dall’odore che proveniva dall’appartamento e preoccupati dalle continue urla che provenivano dal suo interno, alcuni vicini di casa hanno denunciato una giovane madre di negligenza nei confronti delle figlie, due bambine di 1 e 5 anni. Quando i servizi sociali sono entrati in casa hanno trovato delle condizioni igieniche disgustose. Nel rapporto questi hanno scritto che l’olezzo che proveniva dall’interno della casa era nauseante, al punto che dentro quella casa era difficile persino respirare.

Il bagno non funzionava e veniva usata al suo posto una vasca da bagno che si presentava sporca di escrementi e ricolma di vermi. Il pavimento era lercio, pieno di polvere, residui di cibo e insetti. I letti, privi di una rete e di una struttura, erano dei materassi poggiati a terra avvoltoi da lenzuola sudice. Le bambine, quelle volte che mangiavano, erano costrette ad utilizzare dei piatti mai lavati. La donna non si curava nemmeno della loro igiene intima e non le lavava praticamente mai. Come se questo non bastasse, la madre negligente utilizzava il denaro datole per la cura delle figlie per comprare l’alcol e dava loro un pasto completo solo una volta al mese. Negli altri giorni le bambine erano costrette a nutrirsi di ciò che trovavano in casa (tra cui insetti e vermi).

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Sporcizia, vermi e malnutrizione: sorelline affidate ai servizi sociali

Dopo aver esaminato l’appartamento, i servizi sociali hanno denunciato la donna per grave negligenza ed ottenuto immediatamente la custodia delle due bambine. Le piccole sono state portate in primo luogo in ospedale, dove è stato riscontrato un grave stato di malnutrizione e la presenza di pidocchi. Dopo le cure necessarie, le piccole sono state affidate ad una casa famiglia nella quale verranno nutrite e trattate come meritano in attesa che qualcuno accetti di adottarle e regalare il futuro che meritano. La notizia è stata commentata in questo modo dal procuratore di Dnipro (Ucraina), città in cui abitano le piccole: “La madre ed il fidanzato erano disoccupati. Spendevano i bonus per le bambine per vivere. Le piccole mangiavano in maniera appropriata solo una volta al mese. La loro madre spendeva il resto in alcol”.