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Nozze Tony Colombo, la Procura Antimafia indaga su Claudio De Magistris

Continuano le indagini sulle nozze di Tony Colombo: la Procura Antimafia di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati anche il fratello del sindaco.

La Procura Antimafia sta indagando su quanto successo la notte del 26 marzo, quando cioè si è svolto un concerto non autorizzato in Piazza del Plebiscito per festeggiare le nozze di Tony Colombo e Tina Rispoli. Sono otto in tutto le persone indagate e tra queste (oltre al cantante neomelodico) c’è il fratello del sindaco di Napoli, Claudio De Magistris. L’uomo è stato una figura chiave della campagna elettorale del fratello sia nel 2011 che nel 2016, e nella vita si occupa di organizzazione di eventi e amante della musica neomelodica.

La notizia è stata commentata con stizza da Luigi De Magistris che ha sminuito l’indagine e ostentato sicurezza sulla posizione del fratello: “Sono convinto che gli indagati evidenzieranno la correttezza del loro operato a dimostrazione della trasparenza e della legalità con cui il Comune ha sempre lavorato in questi otto anni. Non parlerò più di Colombo e dintorni per non dare risalto mediatico a chi intende buttare fango anche sulla mia persona, come questa squallida storia ha già dimostrato”.

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Nozze Tony Colombo, sono otto gli indagati

L’indagine si basa sulla possibilità che gli indagati abbiano favorito l’organizzazione del concerto senza licenza. Oltre a Tony Colombo e Claudio De Magistris, infatti, sono indagati: Sarah Terracciano, presidente della commissione pubblico spettacolo del Comune, e Mafalda Fasanella, componente la segreteria del sindaco e dell’ufficio cinema. Per loro viene ipotizzata un’accusa di abuso d’ufficio. Indagati anche due Vigili Urbani, il comandante della Polizia Municipale, Sabina Pagnano , e il comandante Giovanni D’ambrosio. A questi viene contestata un’omissione di atti d’ufficio, per non aver interrotto il concerto.

Fabio

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Fabio