Nella giornata di ieri, così come accaduto in quelle precedenti, il differenziale tra Btp e Bund ha avuto un andamento altalenante con un picco verso metà giornata (214) ed un ribasso verso la chiusura della sessione di Piazza Affari. Il valore di partenza di questa mattina è 208 punti e nel corso della giornata di oggi potrebbe ulteriormente aumentare. In generale l’andamento di Piazza Affari e delle Borse europee è stato condizionato dalla politica economica estera degli Stati Uniti, i quali minacciano nuovamente di aumentare i dazi contro la Cina.
Nei prossimi giorni si attende che ci sia una stabilizzazione della situazione commerciale. Solitamente il mese di agosto non prevede grossi stravolgimenti per l’assenza di notizie che possano influenzare l’andamento dei mercati. Al netto di un evento critico ed inatteso, dunque, anche il valore dello spread (ecco come funziona) non dovrebbe alzarsi o abbassarsi troppo rispetto al livello attuale.
Ecco un grafico live attraverso il quale potete seguire in tempo reale l’andamento dello spread (Borse.it)
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In Europa la Danimarca continua ad essere il Paese con l’andamento più stabile del debito pubblico e ne beneficia quello dello spread con il debito tedesco che ieri si è assottigliato sino a quota 3.6 punti. Bene anche l’Austria il cui differenziale scende a 22.6 punti e la Finlandia in leggero miglioramento (25.1). Al contrario la Francia fa registrare un leggero peggioramento (spread a 28 punti), e Belgio (44) e Paesi Bassi (21.3) peggiorano in maniera netta. Aumenta anche lo spread di Spagna (74), Irlanda (60) e Slovenia (51), mentre rimane stabile quello del Portogallo e scende ulteriormente quello dell’Ungheria (247 punti)