Regno Unito: a Nottingham esplode un gravissimo scandalo pedofilia, piccole vittime delle famiglie affidatarie e delle strutture di accoglienza.
Mentre in Italia continua a far discutere il caso Bibbiano, dal Regno Unito arriva una vicenda che scuote l’opinione pubblica e che sta svelando particolari inediti e gravissimi. L’indagine indipendente sugli abusi sessuali su minori (Independent Inquiry into Child Sexual Abuse) afferma che sussistono ancora punti deboli, da verificare, ma lo scenario che viene fuori è di una gravità spaventosa. I fatti denunciati sono accaduti a Nottingham e in tutto il Nottinghamshire.
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Una grande indagine sull’abuso di minori in cura ha affermato che sia il consiglio comunale che quello distrettuale non sono riusciti a bloccare ciò che stava accadendo nonostante “decenni di prove”. L’abuso comprendeva ripetuti stupri e aggressioni sessuali. Il professor Alexis Jay, presidente dell’Inchiesta, ha dichiarato: “Per decenni, i bambini presi in affido o in centri d’accoglienza hanno subito spaventosi abusi sessuali e fisici, inflitti da coloro che avrebbero dovuto nutrirli e proteggerli”. Il tutto sarebbe avvenuto senza che nessuno intervenisse, “il che significa che più bambini hanno sofferto inutilmente. Speriamo che questo rapporto e le raccomandazioni possano aiutare a garantire che non accada mai più”
Quella che sta emergendo, con 350 casi che sarebbero già stati accertati, è probabilmente l’inchiesta più ampia mai realizzata su casi di abusi sui minori. Ma il numero effettivo di vittime a livello locale è “probabile che sia considerevolmente più elevato”, afferma il rapporto. Sia il consiglio comunale che quello distrettuale vengono accusati di non aver rispettato il dovere legale di proteggere i bambini in cura dagli abusi sessuali, mentre la polizia non ha trattato le accuse in modo abbastanza serio. Stando a quanto afferma l’inchiesta indipendente “è necessario fare di più per fornire sostegno e consulenza a coloro che hanno subito abusi sessuali nelle cure”. Dagli anni Settanta a oggi, per abusi sui minori sono stati condannati 16 dipendenti di strutture che li avevano in affido e 11 genitori affidatari.