In questi giorni si sente molto parlare di Sea-Watch, ma molti non sanno di cosa si tratti esattamente. Ecco tutto quel che c’è da sapere.
Sea-Watch e.V. è un’Organizzazione non governativa (Ong) umanitaria senza scopo di lucro tedesca, fondata a Berlino sul finire del 2014 dall’imprenditore Harald Höppner e altri volontari che hanno deciso di non stare più a guardare migliaia di persone morire annegate nel Mediterraneo. Ha infatti come finalità la conduzione di attività di ricerca e salvataggio in mare nel Mediterraneo centrale con il supporto della società civile europea.
Oltre a compiere missioni di salvataggio con le sue navi di soccorso, Sea-Watch è il principale finanziatore e sostenitore dell’iniziativa avviata nel 2015 dal pilota svizzero Fabio Zgraggen, alla ricerca di barche con rifugiati provenienti dall’Africa, in fuga dalle guerre e dalle situazioni drammatiche che affliggono i paesi di origine. Le cronache degli ultimi giorni ci ricordano, se ce ne fosse bisogno, quanto l’emergenza sia attuale.
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In particolare, Sea-Watch fornisce mezzi per il soccorso d’emergenza in mare e si adopera affinché i governi intensifichino le operazioni di salvataggio, chiedendo l’istituzione di corridoi umanitari legali e politiche estere volte alla rimozione delle cause all’origine dei massicci processi migratori di questi ultimi anni.
I numeri certificano la bontà dell’idea di Sea-Watch: l’organizzazione è stata finora coinvolta nel salvataggio di oltre 35.000 persone e registra una crescita costante, nonostante sia composta prevalentemente da volontari provenienti da tutta Europa. È un organismo politicamente e religiosamente indipendente e si finanzia esclusivamente attraverso le donazioni (https://sea-watch.org/it/#dona).
EDS