Un terribile incidente in moto è costato la vita a un carabiniere di Cremona. Era rimasto vedono appena 2 mesi fa, e lascia un figlio di 23 anni.
Il maresciallo maggiore Claudio Magnavacchi è stato vittima di un destino cinico e beffardo. Dopo aver perso la moglie lo scorso febbraio, stroncata da un male incurabile, se ne è andato anche lui a causa di un incidente stradale. Aveva 50 anni, era originario della provincia di Reggio Emilia ma viveva a Castelverde (Cremona) e prestava servizio al comando provinciale dei Carabinieri di Cremona, nel ruolo di capo della sezione personale. Lascia un figlio di 23 anni, che viveva con lui e ora si ritrova orfano di entrambi i genitori.
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Secondo quanto riportano diverse testate locali, Magnavacchi avrebbe perso il controllo del mezzo che si è poi andato a schiantare contro il guard rail. Immediati i soccorsi: sul posto sono giunti l’ambulanza del 118, che hanno subito constatato la gravità delle condizioni della vittima, gli agenti della questura di Cremona e i vigili del fuoco, come riferito da Areu. Quindi il trasferimento all’ospedale Maggiore di Cremona (in codice rosso), ma ogni tentativo è stato inutile: il 50enne è morto poche ore dopo il ricovero. Le forze dell’ordine stanno ora tentando di ricostruire la dinamica esatta dello schianto: l’unica cosa certa, al momento, è che non risultano altri veicoli coinvolti.
EDS