La storia di un amore naufragato in diretta a ‘C’è posta per te’ ha avuto un risvolto tragico quando il ragazzo rifiutato ha deciso di vendicarsi sul presunto rivale in amore.
Era il 2016 quando l’allora 22enne Emanuele Colurcio si è rivolto a Maria De Filippi per cercare di riconquistare la fidanzata con un gesto estremamente romantico. La ragazza si è presentata alla trasmissione ed ha ascoltato quello che aveva da dire il suo ex, ma alla fine ha deciso di non aprire la busta e lo ha lasciato. Nessuno, neppure lei, avrebbe immaginato che il rifiuto gli avrebbe fatto perdere la testa: nel gennaio del 2016, infatti, Emanuele ha aggredito Domenico di Matteo per le vie di Napoli, colpendolo diverse volte con un coltello. Il ragazzo è sopravvissuto al tentato omicidio ed ha sporto denuncia alla Polizia.
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Inizia un processo ai danni di Emanuele che si conclude con una sentenza a 14 anni di carcere per tentato omicidio premeditato e porto illegale di arma da taglio aggravato da futili motivi. La sentenza è stata confermata in secondo grado ma poi annullata alla Cassazione, dove è stato concesso il ricorso riguardante le aggravanti. In seguito all’annullamento è cominciato un secondo iter giudiziario che si è concluso proprio in questi giorni con una condanna ad 8 anni di carcere per tentato omicidio premeditato.