Al termine di Italia-Polonia, Jorginho ha rilasciato un’intervista alla Rai durante la quale ha avuto uno scambio di opinioni intenso con Marco Tardelli, a conclusione della quale ha chiesto: “Con chi sto parlando?”.
La prima delle due partite della nazionale in questa sosta ha mostrato un Italia con un gioco ancora lento e poco ispirato, la Polonia ha avuto per lunghi tratti la meglio e solo un rigore di Jorginho ha permesso agli azzurri di trovare il pareggio dopo una gara decisamente sotto tono. Probabilmente la cattiva prestazione della nazionale è dovuta al precario stato di forma di molti protagonisti (dato che ci troviamo ancora ad inizio stagione) e al fatto che i giocatori si debbano abituare agli schemi di Roberto Mancini, ma la preoccupazione è che ci si stia portando le stesse criticità del periodo Ventura.
Protagonista assoluto della gara (ha fatto un errore nel gol della Polonia ed ha segnato il pareggio su rigore) il centrocampista di origini brasiliane Jorginho è stato intervistato a fine match dalla Rai. Ad analizzare la sua partita ci ha pensato Marco Tardelli, il campione del mondo ’82 ha visto una gara sottotono del brasiliano e gli ha chiesto come mai fosse rimasto per lunghi tratti fuori dalla costruzione del gioco e l’ex Napoli ha risposto: “Innanzitutto non ho mai giocato a Manchester (sottolineando la gaffe del commentatore), poi sono stato marcato a uomo per 90′ e quando hai un uomo che guarda te invece che la partita non hai molte possibilità di muoverti”, spiegando come abbia sofferto la marcatura di Zielinski Jorginho polemizza con il commentatore e gli dice: “Quando sono con l’uomo addosso lo porto via dal compagno che ha il pallone e lo lascio tranquillo di fare la giocata”, a questo punto Tardelli puntualizza:”Il problema è che non avevi compagni che potessero dettare i tempi dell’azione” e Joginho gli dice ridendo: “Ed io cosa ci posso fare?”, domanda a cui Tardelli ha risposto: “Perdonami, dovresti essere il leader e liberarti dalla marcatura”, puntualizzazione a cui il calciatore del Chelsea ha risposto: “Con chi sto parlando?”. Alla domanda rispondo sia Tardelli che l’intervistatore e Joginho, compresa la gaffe, si congeda con un “Ah, ok”.
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