Le precipitazioni causano grossi guai a Verona e provincia: per via del maltempo ci sono danni ingenti a case e strutture, la Regione interviene.
Il maltempo ha creato ancora seri danni al Settentrione, dopo gli enormi disagi provocati nei giorni scorsi. Ad essere particolarmente nelle ultime ore è stata la provincia di Verona. E la situazione è talmente importante da spingere il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a firmare lo stato di crisi proprio questa mattina. La città dell’Arena e le zone limitrofe sono state bersagliate da abbondanti precipitazioni tra il pomeriggio di ieri e le prime ore di oggi, tali da comportare danni a strutture, abitazioni ed opere pubbliche. Tra le località maggiormente interessate dal maltempo figurano Negrar in Valpolicella, Arbizzan, Avesa, Bovolone, Monteforte d’Alpone, Quinzano, San Martino Buonalbergo e Zevio. Ed i Vigili del Fuoco hanno dovuto rispondere a numerose chiamate di emergenza, circa 50 nel solo pomeriggio di ieri.
Una persona ha anche rischiato di rimanere travolta dall’acqua all’interno della sua vettura in un sottopasso. Per fortuna è stata tratta in salvo prima che la situazione potesse prendere una brutta piega. In altri centri invece si è assistito ad una vera e propria inondazione, con gli scantinati ed i piani posti a livello della strada invasi da oltre 2 metri di acqua in alcuni casi. La cosa ha richiesto la necessaria procedura di evacuazione a discapito dei nuclei familiari interessati e l’opera di assistenza di Polizia Municipale e Protezione Civile. Alla luce di tutto ciò, è inevitabile per il governatore Luca Zaia il dover ricorrere alla richiesta dello stato di emergenza al Governo. “tuteleremo al massimo i cittadini e le imprese colpiti dai danni del maltempo, fa sapere il governatore del Veneto.