Blitz dopo 9 anni all’interno di un box di cemento, sfruttato e malnutrito, è stato liberato dall’associazione Westie Rescue, bresciana, che se ne è presa totalmente carico e lo ha portato in Italia. Il cagnolino non era abituato nè al contatto umano nè alla vita all’aperto e, utilizzato come riproduttore, subiva periodicamente anche delle spinte ormonali per far in modo che producesse il più possibile. Blitz, troppo vecchio secondo i canoni richiesti dall’azienda, stava per essere abbattuto ma l’associazione è intervenuta per dargli, finalmente, una famiglia che lo amasse. La Westie Rescue si è occupata sia di portarlo in Italia, assumendosi totalmente il costo del trasporto, sia di trovargli la famiglia adatta. I cagnolino, infatti, necessitava di molta pazienza date le privazioni che aveva subìto durante tutta la sua vita. Giulia e Dario, i suoi primi padroni, lo hanno preso in affido il 4 gennaio 2015 e si sono occupati di insegnare al fragile e timoroso Blitz le basi del linguaggio base come “seduto” o “a cuccia” ma, soprattutto, ad amare ed essere amato.