Una ragazza di 16 anni si è tolta la vita in casa propria perchè vittima di bullismo da parte di coetanei, suoi ex amici, che la offendevano sui social.
Sian Waterhouse, 16 anni, si è impiccata in casa a causa del dolore emotivo che le aveva provocato il ricevere offese su Facebook e Snapchat da parte dei suoi ex amici. La rottura con i compagni era avvenuta qualche giorno prima dell’accaduto ed ancora non ne sono stati resi pubblici i motivi ma la ragazza prima di impiccarsi ha lasciato un biglietto con su scritto: “Mi sento come se il mio cuore stesse affondando”.
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Sian Waterhouse, di 16 anni, veniva bullizzata sui social proprio da suoi ex amici ma prima di che entrasse nel mirino dei bulli veniva descritta come una ragazza allegra e sorridente. La 16enne aveva frequentato i coetanei in amicizia per molto tempo finchè è accaduto qualcosa, di cui ancora non si ha notizia, che ha capovolto le dinamiche del gruppo rendendo gli amici aggressivi nei suoi confronti sui social; un’aggressività tale da portarla all’irreversibile decisione di togliersi la vita. Il corpo della 16enne è stato ritrovato dal patrigno di Sian che, tornato a casa ha trovato il biglietto lasciato dalla ragazza: “Mi sento come se il mio cuore stesse affondando”. L’uomo è, dunque, corso verso la stanza di Sian e, trovatala in fin di vita, ha immediatamente allertato i soccorsi ma, purtroppo, non è riuscito a salvarla. Sian, infatti, è stata ricoverata d’urgenza ma le sue condizioni erano già troppo gravi e si è spenta dopo 2 giorni in ospedale. La 16enne aveva sofferto di gravi problemi emotivi legati all’ansia ma, seguita dalla famiglia, era in cura e li stava gradualmente superando. Quando, però, la 16enne è caduta davanti mirino delle offese fattele dagli ex amici, evidentemente, è stato troppo per il suo equilibrio interiore già così fragile.
Marta Colanera