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Curiosità

Ecco i migliori compiti per le vacanze

Dopo mesi passati chini sui libri finalmente le agognate vacanze. Ma anche questo periodo di sole, mare, giochi all’aperto e finalmente libertà dalla scuola è per gli studenti di oggi ed era per quelli di ieri tartassato dal medesimo incubo: i compiti per le vacanze. Gli insegnanti infatti hanno sempre ridimensionato la bellezza di quei tre mesi senza scuola con i compiti e gli esercizi da fare. Quindi ecco lì ciurme di studenti che sotto l’ombrellone studiano, altri che nella valigia per la montagna mettono anche il libro degli esercizi ed altri ancora che invece facevano i compiti appena prima di rientrare a scuola passando gli ultmi giorni di vacanza chiusi in casa a finire i compiti.

Come se l’unico modo per crescere, imparare e diventare maturi e grandi, fosse fatto di conoscenze teoriche, di nozioni e di espressioni matematiche. C’è anche quello ed anzi è fondamentale. Ma non solo. Vivere ed assaporare davvero l’esistenza è qualcosa di più profondo e difficile di un compito su di un libro.

 

Così la pensa il professor Fabrizio Loffredo che ai suoi studenti ha dato dei compiti per le vacanze molto particolari. Un vademecum che una sua alunna – Sara M. – ha pubblicato in rete e che subito ha fatto il giro del web conquistando ovviamente alunni, studenti, ma anche altri professori e facendo riflettere tutti su quanto la crescita come persone passa non solo sui libri. E questi compiti vale la pena farli sempre e a tutti, anche a chi la scuola – quella dei banchi e dei libri – l’ha finita da un pezzo.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro