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Destinazioni e Guide turistiche

Bandiere verdi 2016: le migliori spiagge per i bambini

Istock

L’Italia con i suoi 7458 km di costa ha spiagge di ogni tipo. Ma non tutte le spiagge sono adatte per i bambini. Come ogni anno i Pediatri italiani assegnano le bandiere verdi, ossia il riconoscimento a quelle spiagge che sono l’ideale per i bambini e per i genitori: acqua limpida e bassa vicino alla riva, spiaggia pulita e sorvegliata, giochi e la presenza nelle vicinanze di strutture per mangiare, rifocillarsi e poter cambiare serenamente il pannolino. Insomma, una spiaggia che consenta alla famiglia di poter trascorrere con tranquillità e divertimento una vacanza al mare.

Già perché inerpicarsi per sentieri con una valigia di giochi a 40 gradi all’ombra, o ritrovarsi in una spiaggia di ciottoli e scogli in cui il bambino può solo divertirsi tirando sassi in acqua o stando in ammollo per ore,  oppure finire in una spiaggia totalmente deserta senza un bar dove prendere il gelatino al piccolo che piange da ore disperato perché vuole il gelato, può essere una vera catastrofe per una coppia con prole al seguito.

“Quest’anno – spiega all’AdnKronos Salute il pediatra di Milano Italo Farnetani, che ancora una volta ha curato il lavoro, verificando i risultati ottenuti in precedenti rilevazioni – sono state selezionate 34 nuove località, in base alle preferenze espresse da un campione di 196 pediatri che non avevano partecipato alle indagini degli anni precedenti. Fra le località proposte, è stata selezionata almeno una spiaggia per ognuna delle regioni rappresentate, dimostrando così la dimensione nazionale del campione”.

Ecco regione per regione quali sono le Bandiere Verdi 2016, le migliori spiagge per i bambini

ABRUZZO: Giulianova (Teramo), Montesilvano (Pescara), Pescara, Pineto-Torre Cerrano (Teramo), Roseto degli Abruzzi (Teramo), Silvi Marina (Teramo), Tortoreto (Teramo), Vasto Marina (Chieti).

BASILICATA: Maratea (Potenza) e Marina di Pisticci (Matera).

CALABRIA:  Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (Reggio Calabria), Capo Vaticano (Vibo Valentia), Cariati (Cosenza), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), Isola di capo Rizzuto (Crotone), Locri (Reggio Calabria), Melissa-Torre Melissa (Crotone), Mirto Crosia-Pietrapaola (Cosenza), Nicotera (Vibo), Palmi (Reggio Calabria), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Siderno (Reggio Calabria), Soverato (Catanzaro).

CAMPANIA: Agropoli-Lungomare San Marco (Salerno), Ascea (Salerno), Centola-Palinuro (Salerno), Ischia: Cartaroma Lido San Pietro (Napoli), Marina di Camerota (Salerno), Pisciotta (Salerno), Pollica-Acciaroli, Pioppi (Salerno), Positano-Spiagge: Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno).

EMILIA ROMAGNA: Bellaria-Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Cervia-Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Cesenatico (Forlì Cesena), Gatteo-Gatteo Mare (Forlì-Cesena), Misano Adriatico (Rimini), Riccione (Rimini), Ravenna-Lidi Ravennati, San Mauro Pascoli-San Mauro Mare (Forlì-Cesena).

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Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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