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Attentato di Bruxelles, massima allerta in Italia: controlli a Fiumicino

TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Gli attentati di stamane a Bruxelles hanno rigettato l’Europa nell’incubo del terrorismo. E’ stata innalzata l’allerta in tutti i Paesi del Vecchio Continente e in Italia l’attenzione si concentra sui grandi scali, le stazioni ferroviarie e i cosiddetti obiettivi sensibili, come monumenti e luoghi di assembramento.

Massimo livello di allerta all’aeroporto Leonardo da Vinci

All’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, che già dalle stragi di Parigi dello scorso novembre ha alzato i livelli di sicurezza, da stamattina ha fatto scattare ulteriori controlli a tutti i varchi e aumentato il numero di vigilanti ai banchi dei check in delle compagnie aeree. Polizia e carabinieri sia in divisa sia in borghese, anche con l’ausilio di unità cinofile anti esplosivo, controllano tutti i bagagli.  Particolare attenzione poi al terminal 5 dello scalo romano, terminal da cui partono i voli per gli Stati Uniti e per Israele.

Voli per Bruxelles cancellati

Sono stati cancellati tutti i voli da e per Bruxelles. Per la giornata odierna ne erano previsti sette: due sono partiti stamane prima degli attentati (uno della Brussels Airlines alle 6.35 e uno della Ryanair alle 7). Alitalia informa che nessun suo velivolo è presente nell’aeroporto della capitale belga.

Roma, cresce la paura per gli attentati: innalzato livello di allerta

Nella capitale sono stati rafforzati i controlli su tutti gli obiettivi sensibili: dalle stazioni ferroviarie alle metropolitane ai monumenti. Livello di allerta rafforzato davanti alle rappresentanze diplomatiche belghe e davanti agli istituti culturali.

 

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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