Meteo%3A+arriva+il+freddo+e+la+neve%2C+poi+scoppia+la+primavera
viagginewscom
/2016/03/14/meteo-arriva-freddo-la-neve-scoppia-la-primavera/amp/
News

Meteo: arriva il freddo e la neve, poi scoppia la primavera

IStockPhotos by GettyImages

Manca una settimana all’equinozio di Primavera che segna il passo per portarci nella bella stagione. Ma entrerà davvero la primavera? In molti se lo augurano perché questo inverno decisamente sui generis e alternante ha solo fatto venire ancora più voglia di bel tempo e sta creando non pochi problemi in montagna per il concreto rischio di slavine.

Insomma, è ora che arrivi la primavera. Ma dovremo pazientare ancora. L’Italia si trova infatti inserita in un quadrante di maltempo ed instabilità. Al Sud permangono gli ultimi strascichi della perturbazione dei giorni scorsi con ancora rovesci e temporali. E da domani giunge sul nostro Paese un’ennesima e cosiddetta sciabolata artica proveniente dalla Scandinavia che farà abbassare la colonnina di mercurio e porterà nevicate a bassa quota specie su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Neve anche sugli Appennini a quota 600 su quelli centrali, 800 quelli meridionali.

La sciabolata artica durerà fino alla fine della settimana quando specie al Nord l’Alta Pressione farà capolino riportando il sereno e temperature più gradevoli, ma comunque sotto la media del periodo. E per Pasqua? Al momento le previsioni danno il fine settimana di Pasqua molto variabile: l’Alta Pressione infatti difficilmente riuscirà ad instaurarsi sul nostro Paese – garantendo quindi il bel tempo; più verosimilmente avremo condizioni di estrema variabilità con temperature un po’ al di sotto della media e con possibilità di piovaschi. Per la primavera, vera e duratura dovremo quindi aspettare aprile, ma comunque nel mese di marzo qualche giornata di sole e caldo già l’avremo.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro