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Categoria Curiosità

Grecia, il bar ospita i cani randagi: la foto è virale

Non lo fanno solo per Natale, ma ogni notte da quando inizia a fare freddo. In questo bar nell’isola di Lesbo in Grecia i cani hanno un rifugio dal freddo, un posto caldo dove passare la notte. E la foto nel giro di pochi giorni è diventata virale, riscuotendo migliaia di like e condivisioni.

A postarla su Facebook è stato il professore Efstratios Papanis, 46enne, docente di Sociologia all’Università dell’Egeo sull‘isola di Lesbo che ha scattato la foto al bar Hott Spott di Mytilene.  In Grecia vigono leggi molto severe per la protezione degli animali, ma sono purtroppo tantissimi i randagi.

Il professore postando la foto ha scritto: ” Questa foto è stata scattata in un bar nell’isola di Lesbo, nel mare Egeo del nord, in Grecia. Il Paese ha leggi severe per la protezione degli animali, ma la cultura e la conoscenza sono le chiavi per il cambiamento contro l’indifferenza, la negligenza e i maltrattamenti. Oltre 700mila rifugiati dalla Siria e dai Paesi del Medio Oriente sono entrati in Europa passando per quest’isola, e la solidarietà verso gli umani e gli animali è altissima qui”.

“Nella città – ha proseguito il professore – ci sono molti cani. Quando il bar chiude ogni notte i cani vengono a dormire qui. Non abbiamo problemi. Da Luglio, ogni notte, c’è un cane sul divano“.

“Il livello di civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre per gli animali” disse Ghandi. E la Grecia, gli abitanti di Lesbo, i proprietari di questo bar, si dimostrano molto civili. Come accadde già millenni fa, ancora una volta è la Grecia ad insegnarci qualcosa.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro