Dimmi+cosa+vedi+e+ti+dir%C3%B2+chi+sei%3A+%C3%A8+un+cerchio+o+un+quadrato%3F
viagginewscom
/2015/12/08/dimmi-cosa-vedi-e-ti-diro-chi-sei-e-un-cerchio-o-un-quadrato/amp/
Categoria Curiosità

Dimmi cosa vedi e ti dirò chi sei: è un cerchio o un quadrato?

E’ un cerchio o un quadrato?

Dimmi cosa vedi e ti dirò chi sei: in questa immagine voi vedete un cerchio o un quadrato? Vi sembra la vostra una risposta scontata? Non date nulla per certo perché – vi sembrerà incredibile – per alcune persone la percezione di questa immagine è chiarissima ed ovvia in un senso o nell’altro.

Ma cosa significa vederci un cerchio o un quadrato? La faccenda è seria e questo non è il solito gioco da web o fb, l’immagine che vedete è un test psicologico pubblicato sulla celebre rivista scientifica  Journal of Personality and Social Psychology. Lo studio ha evidenziato come la percezione di un’immagine geometrica riveli aspetti del carattere e della psicologia sociale delle persone. Quello che vedete in questa immagine, un cerchio o un quadrato, dice quindi moltissimo di voi, del vostro modo di pensare e di essere.

Se vedete un cerchio: Siete progressivi e molto liberali. Il cerchio indica una personalità infatti aperta, open mind, viaggiatrice, curiosa, creativa. Socialmente presta molta attenzione alla questione delle minoranze, del proletariato e lotta con loro. Ad esempio è favorevole ai matrimoni omosessuali, alla legalizzazione della cannabis e agli aiuti governativi per senzatetto e disoccupati.

Se vedete un quadrato: Siete conservatori. Il quadrato indica infatti una personalità estremamente pragmatica, poco incline al cambiamento, attento ai valori tradizionali, non amante dei viaggi on the road. A livello sociale propende alla protezione dei diritti nazionali e chiede allo Stato un atteggiamento col pugno di ferro nei confronti dell’immgrazione clandestina, dello spaccio di droga e della prostituzione.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro