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Categoria News

Aereo Germanwings precipitato: la rotta era giusta. Otto minuti di terrore

Getty Images

Si cercano disperatamente superstiti alla sciagura dell’aereo Germanwings partito da Barcellona e diretto a Dusseldorf, precipitato stamane sulle Alpi Francesi. Ma come ipotizzato e nonostante gli sforzi – la zona è molto impervia-  i 144 passeggeri più 2 piloti e 4 membri dell’equipaggio sarebbero tutti morti. Accertati già fra le vittime due neonati ed una scolaresca di studenti tedeschi di 15-16 anni. 

Con il passare delle ore si cerca di far luce sulla dinamica del primo incidente della storia delle low cost nel continente, il più grave disastro aereo degli ultimi dieci anni. Ad ora viene esclusa la pista terroristica: “per il momento possiamo dire che è stato un incidente. Non abbiamo niente che ci porti a pensare che fosse qualcos’altro. Finora ci sono state solo delle congetture” ha riferito una portavoce della Lufthansa, compagnia che controlla Germanwings.

Sono circolate molte voci su una presunta rotta anomala dell’aereo, ma la compagnia Germanwings ha confermato che la rotta fosse quella giusta, così come fosse corretta anche la quota. Quota che è stata persa in otto infiniti minuti di terrore: l’aereo è passato da 9 mila piedi a 2 mila, schiantandosi sulle montagne francesi.  Il pilota – che aveva oltre 10 anni di esperienza ed oltre 6mila ore di volo sugli Airbus – non risulta aver lanciato nessun messaggio di emergenza.”E’ il controllo aereo che ha deciso di lanciare l’allarme perché non aveva più alcun tipo di contatto, né con l’equipaggio né con l’aereo”, ha riferito la Direzione generale dell’aviazione civile francese. Sul luogo del disastro è stata avvistata una scatola nera che potrà fornire qualche informazione su cosa è avvenuto. Tra l’altro è emerso che l’aereo era stato controllato e verificato appena ieri.

E mentre i familiari delle vittime arrivano all’aeroporto di Barcellona c’è la storia di chi per puro caso si è salvato. E’ il caso di una squadra curda di terza divisione che doveva imbarcarsi su quel volo, ma ha cambiato idea all’ultimo minuto.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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