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Categoria Idee di viaggio

Le altre 14 meraviglie del mondo moderno – FOTO

Germania, Castello di Neuschwanstein, 1886

Ognuno ha la sua meraviglia. Ossia un luogo che per i propri personalissimi parametri è il più bello del mondo. Ma un controverso e lungo dibattito portò nel 2007 a decretare da un organizzazione svizzera a fine di lucro quali sono – al di là dei gusti soggettivi – le sette meraviglie del mondo moderno.

D’altronde le sette meraviglie del mondo antico –  tranne la Piramide di Cheope a Giza in Egitto – sono tutte scomparse (le altre erano i Giardini pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi, il Mausoleo di Alicarnasso, il Tempio di Artemide ad Efeso , il Faro di Alessandria in Egitto, la Statua di Zeus a Olimpia). E bisognava quindi rinverdire la lista delle sette meraviglie. Impresa però decisamente ardua – la decisione scatenò infatti innumerevoli polemiche – e per sua intrinseca natura fallimentare. In base a cosa si può dire infatti che la Muraglia Cinese è più ‘meravigliosa’ dell’Acropoli di Atene?.

Le candidate al prezioso titolo erano 21. Sette sono state elette (Colosseo di Roma, il Taj Mahal in India, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la Grande Muraglia Cinese, Macchu Picchu in Perù, Petra in Giordania e Chichen Itza in Messico) e 14 quindi sono state scartate. Ecco a voi quali meraviglie non sono entrate nella top, luoghi che però ogni anno sono visitati da milioni di turisti e per qualcuno sono la più grande meraviglia del mondo.

Atene, Partenone, Grecia, V sec.
Sydney, Opera House, 1973
Granada, Alhambra, XII sec
Parigi, Tour Eiffel, 1889
New York, Statua della Libertà, 1886
Istanbul, Hagia Sophia, 532 d.C.
Mosca, Piazza Rossa, 1150-1850
Isola di Pasqua, Moai, XIV secI
Germania, Castello di Neuschwanstein, 1886
Cambogia, Angkor Wat XII sec
Mali, Timbuctu, XII sec
Kyoto, Tempio di Kiyomizudera VIII sec d.C.
Getty Images
Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro