New York, la Grande Mela, è il sogno di milioni di turisti che si riversano ogni anno nelle sue strade per ammirare tutte le bellezze di questa straordinaria città.
New York però non è solo la Statua della Libertà, la Fifth Avenue o l’Empire State Building. Se volete uscire un po’ dal tracciato e sperimentare qualcosa di diverso non mancate di seguire i nostri consigli, perché oltre alle 3 cose più strane da fare ce ne sono molte altre. Vediamone alcune insieme
1)Giro in elicottero: si tratta di un’esperienza veramente indimenticabile che farà invidia a tutti quelli cui la racconterete. Diverse compagnie offrono tour di 15-20 minuti che vi consentiranno di osservare Manhattan da un punto di vista veramente particolare. Potrete avvicinarvi agli edifici storici e quelli più alti sentendovi padroni della città.
2)Caccia al tesoro: perché partecipare a una caccia al tesoro in questa città? Naturalmente per la possibilità di conoscere New York in un modo molto originale. Di tour, che si svolgono in qualsiasi momento dell’anno, ce ne sono veramente a volontà. Una delle organizzazioni a cui fare riferimento è la Watson Adventures.
3)Tour nella metropolitana: anche in questo caso potrete gustare New York da un altro punto di vista. Si tratta di un viaggio all’interno di un antichissimo tunnel della metro: l’Atlantic Avenue Tunnel Tour, in cui ascolterete storie di bande di strada, di pirati e strane congetture sull’assassinio di Lincoln. Mi raccomando non mancate di arrivare attrezzati con scarpe comode o meglio stivali e torcia elettrica. Il divertimento è assicurato.
4) Gospel: volete provare l’atmosfera che si respira nelle chiese di Harlem? La domenica mattina è il momento migliore per ascoltare cori a cappella che mescolano blues, woogie, ecc.. Tra le chiese dove ascoltare i cori migliori ci sono: l’Abyssinian Baptist Church e la New Mount Zion Baptist Church.
5)Visitare i Community Garden di Alphabet City: una volta questo era un quartiere malfamato ma adesso è stato ripulito ed è molto apprezzato soprattutto dai giovani benestanti. Negli spazi vuoti lasciati da un terribile incendio risalente agli anni Settanta, sono sorti dei giardini autogestiti, alcuni rustici, altri chic, ma tutti uniti da un grande spirito collettivo.
