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Categoria Curiosità

Gli stadi più incredibili del mondo – Gallery foto

 

Stadio Marina Bay (Singapore)

Mondiali stadi strani del mondo – I Mondiali 2014 sono iniziati. E fra un dribbling di Messi, un gol in tuffo di Van Persie e i cross millimetrici di Pirlo, i telespettatori avranno posato gli occhi anche sugli stadi del Brasile Mondiale, molti dei quali costruiti appositamente per la kermesse, altri rifatti a nuovo e rimodernati. Gli stadi, per gli appassionati del pallone, sono un vero e proprio monumento da osservare e visitare. Tant’è che alcuni stadi, come il Camp Nou di Barcellona o il Bernabeu di Madrid o l’Emirates o Wembley di Londra, sono oggetto di visite guidate: dei veri e propri tour turistici in cui si mostrano gli spogliatoi, il campo e il museo con tutti i trofei della squadra di casa. Per un tifoso calcare il prato verde o sedersi sulla panchina dove solitamente siedono i mostri sacri del calcio è un’esperienza unica e da non perdere. Sappiamo però bene quanto il pallone sia trasversale ad ogni nazione ed ad ogni fascia sociale, così ovunque si vada c’è uno stadio o qualcosa di simile. Alcuni degli stadi in giro per il mondo sono davvero molto particolari, magari non adatti ad ospitare Messi ma sicuramente con un loro fascino.

Ecco una gallery con gli stadi più incredibili del mondo

Stadio Gospin Dolac (Croazia)
Stadio Igraliste (Croazia)
Stadio Aveiro (Portogallo)
Stadio World Games (Taiwan)
Eidi Stadium Faroer
Stadio Malucelli di Curitriba (Brasile)
La panchina dello Stadio Malucelli di Curitriba (Brasile)
Ottmar Hitzfield Stadium (Svizzera)
Stadio Marina Bay (Singapore)
Allianz Arena Monaco (Germania)
Stadio Braga (Portogallo)
Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro