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Categoria Curiosità
Capodanno 2014: ecco i 13 oggetti portafortuna che dovete avere con voi
CAPODANNO 2014 PORTAFORTUNA OGGETTI DA AVERE INDOSSARE / ROMA – La notte più lunga dell’anno sta arrivando ed è bene non farsi cogliere impreparati. Ovvero oltre ad organizzare il cenone, ad imbellettarsi e quant’altro, procuratevi questi 10 oggetti che vi assicureranno un 2014 pieno di amore, gioia e felicità. Certo, sono “solo” delle scaramanzie, non teorie scientifiche di inappellabile certezza, ma vista la precarietà di questi tempi ed il costo minimale dell’impresa forse vale la pena tentare.
- Biancheria rossa: assicura passione e sesso per tutto l’anno (la biancheria deve essere regalata e gettata il giorno successivo)
- Campanellino: il suono dissolve le energie negative
- Uva: simboleggia la fortuna, la fecondità e l’ebbrezza (mangiare 12 chicchi a mezzanotte)
- Pigna: simbolo di longevità
- Scopetta: scaccia via i dolori e le negatività dell’anno passato
- Melograno: i suoi chicchi evocano allegria e fertilità
- Pesciolino: emblema di continuità e abbondanza
- Candela: accende la passione e riscalda i cuori
- Tappo: la bottiglia stappata libera le emozioni e crea amicizie
- Chiave: apre le porte alle sorprese del nuovo anno
- Vischio: simbolo di prosperità e benessere
- Noce dorata: richiama la fortuna
- Alloro: Assicura gioia e vitalità
Questi sono gli oggetti che la notte del 31 dicembre è bene avere con sé. Poi ci sono dei riti da seguire e ogni nazione ha i suoi: leggili qui!
Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.