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Categoria Curiosità
Stranezze dal mondo: in Giappone, feticismi particolari e molto hot
GIAPPONE STRANEZZE DAL MONDO CURIOSITA’ MUTANDINE SPORCHE IN FACCIA / ROMA – ‘Paese che vai usanza che trovi’, dice la saggezza popolare. Quindi non bisogna stupirsi troppo degli ‘strani’ vizi che vanno di moda in alcune latitudini del globo. Certo è che i Giapponesi riescono sempre a sorprendere e a far rimanere di stucco. In Giappone, vuoi per una costante e metodica osservanza delle buone maniere, per uno stakanovismo quasi esasperante, per un rigore maniacale, è facile poi scadere nella totale esagerazione di aspetti della vita che dovrebbero essere ludici o naturali. Il sesso, non ostentato nella società, è vissuto ad esempio in maniera feticista e in alcuni casi si esprime in una violenza repressa. Ad esempio il videogioco Rapelay – vietato nel resto del mondo – in cui lo scopo è stuprare delle ragazze è stato solo in parte censurato dal governo. Molto in voga, anzi sembra che ci sia un fiorente e illegale commercio dietro, è il fenomeno delle mutandine usate. Sexy shop più o meno legali vendono a feticisti del genere slip usati di ragazze. Il fenomeno per quanto poco ben visto dalle autorità e anche da parte della società è talmente famoso che ci si finisce per giocare. Ed ecco quindi che nasce il kaopan – ovvero gli slip in faccia – un book fotografico dove delle modelle indossano le mutande in volto. In questi giorni il libro ha venduto tantissime copie e nella pubblicità ed in tv si sta diffondendo come brand.
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Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.