STRADE ASSURDE CURIOSITA’ DAL MONDO / ROMA – Non è importante la meta, è importante il viaggio. Di conseguenza è importante la strada che percorriamo. E nel mondo di strade strane ce ne sono davvero tante. Ad iniziare dalla lunghezza. C’è quella più corta del mondo: si trova a Ebenezer, in Scozia, misura solo 2 metri e l’unico edificio presente è un hotel. E quella più lunga: misura 1.896 kilometri, si trova in Canada, è la Yonge Street collega il lago Ontario con il lago Simcoe e attraversa Toronto.
La più tortuosa del mondo è a San Francisco, la Lombard Street, ed è diventata un’attrazione turistica. La più larga è l’Avenida 9 che si trova a Buenos Aires e conta 12 corsie, mentre la più stretta è la Spreuerhofstraße in Germania ed è larga – per modo di dire – 31 centimetri. La più ripida è in Nuova Zelanda, a Dunedin, si chiama Baldwin street ed ha un dislivello impressionante: in 350 metri di lunghezza passa da 30 metri sul livello del mare a 100. Il che significa il 35% di pendenza.
La più antica è in Egitto: fu costruita 4600 anni fa e collegava le miniere a sud-ovest del Cairo con il bacino del lago Moeris, che si connette con il Nilo.
L’autostrada più lunga è l’Highway 1 australiana che, circumnaviga l’intero continente e misura la bellezza di 14.500 km.
Riguardo le rotatorie invece, a Putrajaya, in Malesia, si trova la rotonda più grande: ha un raggio di 3,4 km. In Inghilterra, a Swindon, si trova la rotatoria più complessa per gli automobilisti, in quanto è composta da 5 mini rotatorie.
Cinzia Zadro
Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.