Ancora misteri sulle stanze della Piramide di Cheope \ Roma -Sono passati secoli eppure le piramidi d’Egitto continuano a sorprenderci con misteri a non finire. Dedali di cunicoli che a volte rimangono nascosti per secoli per poi svelarsi all’improvviso e riaccendere le fantasie di studiosi e appassionati: esempio perfetto di tale imprevedibile fascino è senza dubbio la Piramide di Cheope, monumento studiato da anni ma ancora circondato da infiniti punti interrogativi.
Ultimo tra questi, ma solo in ordine cronologico, è il mistero delle due porte con borchie di metallo che sigillano due corridoi gemelli diramatesi dalla Camera della Regina: cosa si celerà dietro questi scrigni? Un robottino di nome Djedi ha recentemente dato un prezioso contributo per rispondere a questa domanda.
La sua minuscola telecamera è infatti riuscita ad insinuarsi in un foro praticato precedentemente in una delle due porte e ha dato una panoramica privilegiata del misterioso interno: si è svelata una sala di piccole dimensioni tappezzata di geroglifici rossi; che funzione avrà avuto questa stanza?
Una nuova domanda ancora in attesa di risposta.
