Valicare i confini nazionali è dunque da anni paragonabile ad un viaggio fuori dalle mura cittadine, nessun problema e transito assolutamente libero. I cambiamenti in queste cose però si sa sono sempre dietro l’angolo e quindi è sempre opportuno tenere gli occhi ben aperti, così da evitare di trovarsi bloccati all’aeroporto in stile The Terminal.
Qualche cambiamento in effetti ci è già stato e, un po’ di distrazione ma anche un livello di informazione non esattamente adeguato, potrebbe aver fatto venir meno l’aggiornamento: da Febbraio 2012 infatti sono state modificate le norme di rinnovo del documento valido per l’espatrio, facendo venir meno la validità del timbro di prolungamento e allungando la durata di vita della carta d’identità stessa.
Chi si trovasse dunque in possesso di una carta d’identità scaduta dovrà recarsi presso l’ufficio competente e produrne una ex novo, poichè il timbro da apporre dietro il documento non viene più riconosciuto come valido. Per lo stesso motivo, chi fosse in possesso di una carta d’identità così rinnovata, sappia che essa sarà valida solo sino al compleanno successivo all’apposizione del timbro e che comunque il documento non ha validità per l’espatrio.
Insomma, le carte scadute, timbrate o meno, sono tutte da rinnovare e, una volta acquisita la nuova, questa avrà ben dieci anni di validità con scadenza il giorno del proprio compleanno (impossibile da dimenticare). Non resta dunque che accertarsi della condizione della propria carta d’identità e provvedere a rimettersi a norma: il prossimo viaggio potrebbe essere dietro l’angolo!
Francesca Testa