La Thailandia è caratterizzata da un tipo di clima tropicale che risente fortemente della presenza dei monsoni. Le stagioni principali sono tre: un periodo più fresco che va da novembre a febbraio, uno molto caldo ed umido da marzo a maggio ed infine la stagione delle piogge da fine maggio ad ottobre.
Trattandosi di uno stato costituito da un territorio molto vasto si possono riscontrare delle differenze climatiche a secondo della zona che si sceglie di visitare. Il periodo migliore per visitare la Thailandia è durante l’inverno (locale) che va da novembre a febbraio, in quanto le piogge sono rare e sia l’umidità che il caldo meno opprimenti. Se stazionate nella Thailandia del nord troverete un clima propizio oltre che nei mesi sopra indicati, anche nel mese di febbraio mentre, se la vostra destinazione è il sud allora optate per i mesi si marzo, aprile e maggio quando il caldo è meno pungente rispetto che al resto della Thailandia. La capitale Bangkok merita un accenno a parta in quanto, il mese peggiore dal punto di vista del caldo è aprile mentre, se vi recherete in città ad ottobre preparatevi a fare i conti con piogge torrenziali. Dal punto di vista delle temperature, le massime si aggirano sui 35°C, ma con un forte tasso di umidità, e le minime sui 21°C.