Unico modo per invertire questa tendenza sarebbe naturalmente che l’auto a noleggio fosse gratuita: pura utopia? Be’, se la meta scelta è la Liguria, non si tratta di un sogno. Infatti è stato lanciato proprio in questa regione il progetto “Fly and Drive” curato da Federalberghi – Confcommercio Urlat Liguria, Unione Albergatori savonesi e condivisa da Confesercenti, Confindustria Genova, Confartigianato, Cna: si tratta di un’iniziativa alquanto interessante e coraggiosa che consiste nell’offrire al visitatore che atterra in aeroporto un’auto a noleggio pagata dall’albergo da lui prenotato. Le uniche spese che il turista dovrà sostenere saranno allora quelle dei caselli autostradali e della benzina.
Naturalmente non si tratta di uno slancio di immotivata generosità ma di un tentativo di aggirare la crisi che sta gravando pesantemente sul settore del turismo: “In tempi di crisi – spiega all’ANSA l’assessore regionale al Turismo,Angelo Berlangieri – non ci arrendiamo, ma anzi rilanciamo grazie a questa novità. Ma io voglio lanciare un appello anche ai Comuni: se volete partecipare a questa campagna, sarete i benvenuti. Potrebbero, per esempio, garantire i parcheggi gratis o scontati nelle aree blu a chi aderisce. E sarebbe un altro modo per invogliare i vacanzieri a trascorrere una giornata nelle nostre città e paesi“.
Gli aeroporti coperti dal servizio saranno Torino, Milano (Malpensa e Linate), Orio al Serio, Pisa, Nizza, Verona e la stessa Genova; si stima al momento una adesione di almeno 30 operatori turistici.
L’iniziativa partirà con l’arrivo del nuovo anno e naturalmente sono previsti noleggi da record: il risultato sarà sopperire alla carenza di infrastrutture della regione e, si spera, rilanciarne il turismo ai livelli che merita. Per giudicare il successo non resta che attendere il 2012.
Francesca Testa