Al primo posto c’è senza dubbio il tesserino per espatrio dei minori, noti anche come carta bianca, vero e proprio equivalente della carta d’identità per i minori di anni quindici: il tesserino ha validità quinquennale e può essere ritirato presso la questura o il commissariato competente per territorio o presso le stazioni dei Carabinieri di zona; occorrerà compilare l’apposito modulo e portare con sè il certificato di nascita e due fototessere.
Oggi comunque è decaduto il limite di età per la carta d’identità che può essere fatta senza limiti d’età: questa è valida per l’espatrio di bambini fino ai 14 anni solo se accompagnati almeno da un genitore oppure, se ciò non fosse possibile, deve essere allegato al consenso di questo o all’autorizzazione convalidata dalla Questura dove vengono indicati i nomi di persona, ente o compagnia di trasporto a cui il minore è affidato. E’ importante ricordare che fino ai tre anni il documento avrà validità triennale e quinquennale fino ai diciotto.
Vi è poi il classico passaporto,che può essere richiesto presso la questura, i Carabinieri, il comune di residenza e a Roma persino alla posta: occorrerà presentare due foto formato tessera identiche di cui una autenticata (anche dal personale dello stesso ufficio di polizia); una marca di concessioni governative di € 40,29 per passaporto; un’attestazione di versamento di € 5,92 per il libretto di 32 pagine o di € 7,23 per il libretto di 48 pagine sul C.C.P. intestato alla questura competente; un documento di riconoscimento in corso di validità; l’assenso dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare. Il passaporto ha ben dieci anni di validità ma, per i minori di anni dieci, questa è legata all’accompagnamento di uno dei due genitori o ad una dichiarazione di accompagno che non necessita di marca da bollo.
Fino ai sedici anni è inoltre possibile far registrare il proprio figlio su uno dei passaporti dei genitori ma, se il minore ha più di dieci anni, sono necessarie anche 2 foto tessera identiche di cui una autenticata: è comunque importante ricordare che per questa operazione occorre che il minore sia presente all’atto della richiesta.
Infine bisogna avere particolare attenzione nel caso di viaggi verso gli Stati Uniti: qui infatti , come per i maggiorenni, le regole sono particolarmente ferree e prevedono che il minore viaggi esclusivamente con il proprio passaporto individuale a lettura ottica. In questo caso genitori e figli non hanno assolutamente alternativa.
Una volta scelto e ottenuto uno dei precedenti documenti nessuno potrà più fermare la famiglia in viaggio… tranne la crescita del bambino!
Francesca Testa